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Casella di testo: “Conoscere quando e perché ‘l’altro’ è in festa favorisce senz’altro il dialogo. 
Se non so cosa fa soffrire o gioire il mio prossimo, se ignoro il motivo e le circostanze che rallegrano chi mi sta accanto, se trascuro il ricordo degli eventi che lo hanno amareggiato, come posso essere disposto a dialogare in profondità, a capire ciò che davvero gli arde nel cuore?” - 
Enzo Bianchi, priore del Monastero di Bose

FESTIVITA’ CATTOLICHE

Anno 2023

FESTIVITA’ EBRAICHE

Anno 5783/5784

FESTIVITA’ ISLAMICHE

Anno 1443

FESTE ORTODOSSE

anno 2023

Calendario InterreligiosoSettembre 2023

NOTA: le festività ebraiche iniziano sempre al tramonto della sera precedente il giorno in cui viene riportato nel calendario. Ad es. il sabato ha inizio con la prima stella del venerdì sera e termina al tramonto del giorno successivo. Questo vale per tutte le festività ebraiche segnalate nel calendario.

L’inizio di tutte le festività vanno quindi intese dalla sera precedente del giorno in cui viene indicata la festa.

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di essere raccontataRosh Hashanah: Dates, Traditions & HistoryWhy Yom Kippur is the holiest day of the Jewish year | National GeographicRabi Al-Awwal: The Month of Momentous Events - IslamiCity

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SHABBAT

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XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

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NATIVITA’ DI MARIA La data della festa della Natività di Maria venne fissata in Gerusalemme nella prima metà del secolo V, il giorno 8 settembre in occasione della dedicazione della Basilica di Santa Maria, edificata sul luogo della casa natale di Maria. Tale data venne scelta anche in relazione all’antico anno liturgico che iniziava con il mese di settembre: in tal modo veniva data una cornice “mariana” allo stesso. Infatti la Natività di Maria precede ed annuncia le feste del primo polo (Natale ed Epifania) assumendo il valore di inizio dell’anno liturgico.

 

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XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

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ESALTAZIONE DELLA CROCE la devozione per la croce – simbolo di salvezza – risale all’inizio del cristianesimo. La liturgia ne trova testimonianza dal IV secolo. La Chiesa commemora il ritrovamento miracoloso da parte dell’imperatrice Elena, della Croce di Cristo al Calvario. La croce viene lodata ed esaltata nella liturgia, come nella Liturgia delle Ore, sia in Oriente sia in Occidente e tutte le chiese cristiane concordano sulla croce quale strumento di salvezza. “Noi ti adoriamo, o Cristo, perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo” canta la liturgia latina, mentre in quella bizantina la Crocie viene elevata dal celebrante verso i quattro punti cardinali cantando il “Kyrie eleison” proprio per indicare che la salvezza portata da Cristo sulla croce si estende a tutti gli angoli della terra. Se l’albero su cui peccarono i progenitori fu causa di perdizione, l’Albero della Croce è origine di salvezza per tutti i cristiani.

 

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ROSH HA-SHANAH Il primo giorno del mese di Tishri segna l’inizio dell’anno ebraico 5784. Il capodanno ebraico, che dura due giorni ed è incentrato sul ricordo della creazione del mondo, e in particolare quella dell’uomo. Successivamente questo giorno viene chiamato anche come giorno del giudizio e giorno del ricordo, perché Dio ricorda e giudica le azioni dell’uomo. Nelle sinagoghe si suona lo Shoffar (il corno d’ariete) per ricordare all’uomo di tornare a Dio. Con il primo giorno dell’anno ogni ebreo viene chiamato a vivere un tempo di riflessione e pentimento per poter compiere la “teshuvah”, il ritorno del Signore.

 

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SAN MATTEO, apostolo ed evangelista

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XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

YOM KIPPUR E’ una festa solenne, una tra le più importanti del calendario ebraico, trascorsa interamente in digiuno e preghiera. Ogni ebreo rende conto a Dio delle sue azioni: tutte le trasgressioni sono perdonate attraverso i riti di espiazione comunitari. Il digiuno è memoria della condizione paradisiaca dove gli uomini non avevano bisogno di nutrirsi per vivere in pienezza.

Ci si astiene dal lavoro e si digiuna per 25 ore, dal tramonto della vigilia al giorno successivo. Le sinagoghe per l’occasione sono gremite: le famiglie si riuniscono sotto il manto rituale del padre per ricevere la benedizione e ascoltare il suono dello shofar simbolo del rapporto del popolo di Israele con il loro Creatore.

 

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11°/12° g. del mese di Rabi 'Al-Awwal - Mawlid: in questo giorno i musulmani sunniti festeggiano la nascita del profeta Maometto. I musulmani sciiti posticipano la stessa festa al 17 del mese di Rabi. Le prime testimonianze su questa festa risalgono all’VIII secolo alla Mecca, quando la casa natale di Maometto fu trasformata in un luogo di preghiera. Solo però nell’XI secolo vediamo le prime testimonianze in merito alla celebrazione di questa festa. Nei paesi dove la prevalenza è fortemente islamica questa festa assume toni particolarmente gioiosi: si assiste a imponenti processioni danzanti nelle strade passando in mezzo a case e moschee adornate a festa. Ai più poveri viene distribuito cibo e doni gratuitamente, mentre i bambini come i grandi recitano passi inerenti alla vita del profeta Maometto.

 

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SANTI ARCANGELI MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE

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SUKKOT E’ meglio conosciuta come festa delle Capanne. Dura sette giorni, ha inizio il giorno 15 del mese di Tishri e ricorda il periodo trascorso dagli ebrei nel deserto dopo l’uscita dall’Egitto per mano di Mosè, durato quarant’anni. In ricordo di questo legame stipulato tra Dio e gli ebrei, questi ultimi consumano i pasti sotto una capanna con il tetto di frasche in spirito di fraternità.I precetti della festa sono: la sukkà (capanna) che deve essere costruita all’aperto dove vanno consumati i pasti e possibilmente anche dormire; e il lulav (un fascio composta da un ramo di palma, due di salice, tre di mirto e un ramo di cedro) che viene agitato durante le preghiere. Con Pesah e Shavuot è una delle tre feste ebraiche del pellegrinaggio. Al termine di questa festa c’è la ricorrenza di Shemini Azeret, letteralmente “ottavo giorno di adunanza”.